sabato 12 agosto 2006

Pietro (Piero)

Detto affettuosamente da Angioletta anche Piero, sappiamo che è nato a Miradolo (PV) il 7 aprile 1861. Lavora nella farmacia del papà di Angioletta, Giuseppe Brugnatelli. Probabilmente nel 1888 ha anche una stanza o un appartamente in affitto (o in uso) nello stesso stabile dove sta la farmacia e dove vivono i Brugnatelli, in via Torino, 4 a Milano. Ha molti fratelli, di cui almeno due sacerdoti, tra cui Don Luca. Il padre, Giuseppe del fu Giovanni, è un fittavolo: cioè un contadino che affitta per un anno uno o più appezzamenti di terreno da un possidente e li conduce pagando un fitto. Il padre e la madre di Pietro nel 1888 vivono ancora a Miradolo (oggi Miradolo Terme): un paese che dista, per la strada più breve, 43 km dal centro di Milano.
"Durante l'anno e dieci mesi passati sotto le armi ha servito con onore" così recita il congedo dal Regio Esercito italiano rilasciato a Genova il 25 ottobre 1883 dove Pietro è stato Caporale aiutante della 8a compagnia di Sanità Militare.
Ne approfittiamo per apprendere anche che è alto 1,74 che ha i capelli neri e ondati (sic), gli occhi castani, il colorito roseo, la dentatura sana, la fronte giusta, il naso aquilino, la bocca, il mento ed il viso giusti. La professione è quella di studente (siamo ancora nel 1883). Pietro sa scrivere e leggere.
Sappiamo che per tornare da Genova a Pavia, in ferrovia, terza classe, ha speso 1,65 lire. La sua dotazione militare comprendeva: asciugatoi 1, berretto di fatica 1, borraccia con coreggia 1, cappotto, mantellina o pastrano 1, chepì, cappello, elmo o colbacco 1, farsetto 1, gavetta 1, giubba di panno 1, giubba di tela 1, pantaloni di panno 1, pantaloni di tela 1, tasca da pane con coreggia 1, uose 2, zaino o valigia 1. Non erano previsti invece speroni e telo da tenda ed accessori.

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