giovedì 26 aprile 2007

Adriana Albertario

Quella di Adriana Albertario è la quarta di nove firme in calce alla dedica della "comitiva della gita al Legnone", scritta a Menaggio il 4 settembre 1893 sul diario di Emma Brugnatelli.
Non siamo riusciti a trovare alcuna informazione precisa su Adriana Albertario.
Albertario è un cognome tipicamente lombardo e specialmente pavese, quindi anche Adriana Albertario potrebbe essere legata, come i Panizza e gli Zoja presenti tra le firme, all'ateneo pavese.

Le persone del quaderno di Emma

A
Adolfo Padovan
Adriana Albertario
Adriana Panizza
Alfonso Zoja
Antonio Fogazzaro
Arrigo Malliani
Aurelia Falsina
Beppe Gallavresi
Berta
Bianca
Blanche
Blanche
Camillo Gaspari
Capitano Russo
Carignani
Carolina Sollier
CBI
Clara Pertusi
Clementina Eisenschitz
Clotilde Biaggini
Clotilde Biaggini
Clotilde Biaggini
coniugi Ardemagni
D Mantovani
Elena
Emilio Sollier
EMT o CMT
Erminia Mejoni
Eugenia Cossa
F.Sismondo
G. Tosi-Castiglioni
Gazzola
Giacinto e Costanza Romani
Gina
Giorgio Gaspari
Giovanni Zoja
Giuseppina Busnè
Giva
GP
GS
Henrietta Adler
I Bassi
I. de Woinovich
Ida Primerano
Il fidanzato di Mina
L.I.do
la tua Lena
Laura
Lesan Panizza
Lice
Lucretia Primerano
Lucrezia Galluppi di Cirella
Luigi Zoja
Luni
Maria Atzeni? Bucarest
Maria Clotilde Sismondo
Maria Cossa (verifica libro Yole)
Maria Simonini
Mimetta
Mimetta Sismondo
Mina
Mina
MV
Noemi Gaspari Biaggini
Noemi Lucchini
O Eisenschitz
P.B. Bellini
P.U.
Pietro Gaspari
Primerano
Raffaello Zoja
Rag. Alberto Moschini
Roberto Adler
Sottotenente Botonda
Teresa
VI o VF
Yole
Zilia

Adolfo Padovan

Secondo Wikipedia Padovan (Luino, 11 novembre 1869 – Milano, 13 luglio 1930) dopo il liceo si stabilì a Milano dove studiò astronomia, che poi abbandonò per dedicarsi alla scrittura di saggi letterari e filosofici come Le creature sovrane (1898), I figli della gloria (1900), Che cos'è il genio? (1901), L'uomo di genio come poeta (1904), Le origini del genio (1909), Il Trentanovelle (1922) e molti altri, pubblicati soprattutto da Hoepli con cui collaborò per oltre un ventennio;  collaborò anche con la Domenica del Corriere, con altri periodici e riviste e con la Milano Films per la quale nel 1911 diresse assieme a Francesco Bertolini e Giuseppe De Liguoro, il lungometraggio L'Inferno.

Non sappiamo cosa lo legasse a Emma Brugnatelli. Quando lascia la propria dedica sul quaderno di Emma ("La menzogna è assai più bella della verità, perché si mente sempre a proprio vantaggio", Milano 31 luglio 1891), ha meno di 22 anni e. verosimilmente,  non è ancora famoso.

mercoledì 18 aprile 2007

Gli amici di Angioletta

Ci piacerebbe che i frequentatori abituali del diario, ci segnalassero i propri blog, da inserire poi in una apposita sezione della homepage. RSVP nei commenti qua sotto.

Ne approfitto anche per chiedervi se, secondo voi, potrebbe essere utile aggiungere anche il giorno della settimana nei post quotidiani anche se nell'agenda originale, essendo una di quelle che potevano essere utilizzate anche in anni successivi, tecnicamente non erano presenti.

Aggiornamento del 26 maggio: alla fine poi i giorni della settimana sono stati inseriti, vedremo anche di aggiungerli anche nei post più vecchi per uniformità e, magari, potremo aggiungere anche le segnalazioni sulle principali feste come Pasqua, Ascensione ecc.

Il quadro storico: Italia 1888

Ecco due utili link per un rapido colpo d'occhio al quadro storico nel quale si svolgono le vicende umane di Angioletta:
Il 1888 in Italia e
Un approfondimento sul primo governo Crispi (1888-1891)

domenica 15 aprile 2007

Borsino dell'umore tra Angioletta e Pietro



In questa figura l'andamento dell'umore reciproco tra Angioletta e Pietro fino dall'11 gennaio al 15 aprile :
in rosso i giorni in cui vanno d'accordo
in azzurro i giorni di freddezza
in blu i giorni di malumore
in nero i giorni di litigio
(in viola i giorni in cui l'umore cambia nel corso della giornata)
in bianco i giorni in cui non ci sono annotazioni.

venerdì 13 aprile 2007

00047 - Conferma a Commissario per Ercole Brugnatelli - Canneto, 25 giugno 1859

Il Regio Alg. N°9
COMMISSARIO STRAORDINARIO
ALLA
Intendenza Generale
DELLA PROVINCIALE DI MANTOVA


Canneto, 29 giugno 1859

N.° 47

Le partecipo ch'Ella resta confermato nel suo posto di Commissario di questo Distretto di Castiglione delle Stiviere, per cui vado a chiedere senza indugio la superiore sanzione del Governo Generale di Lombardia.
Ella saprà far onore alla confidenza, di cui le dò non ordinaria prova.
Il R° Commissario Straord.rio all'Intendenza Generale alla Provincia di Mantova

Giuseppe Pinzi*

Al R. Commissario Dist.le in
Castiglione delle Stiviere

verso:

timbro del R. Commissario Straordinario alla Intendenza Generale della Provincia di Mantova

N. 47
R. Commissario Distrettuale in Castiglione delle Stiviere
(illeggibile)

Dist. Commissariato
N. 2878/13
(illeggibile) li 1.Luglio.1859

*Nota: http://books.google.it/books?id=6ooWAAAAIAAJ&q=%22commissario+straordinario+all'intendenza%22&dq=%22commissario+straordinario+all'intendenza%22&pgis=1






L'Eccelsa I.R. Luogotenenza coll'ossequiato dispaccio (illeggibile) N. 30658/4536 si è degnata di accordare, a di Lei Spese, la chiesta traslocazione all'I.R. Commissariato Dist.le di Castiglione.
Nel renderla pertanto avvertita di quella Superiore determinazione, La invito a prendere tosto i necessari concerti coll'I.R. Commissario D.le di Castiglione Sig.r Giambatta Parini per farmi conoscere con tutta sollecitudine il quando avrà avuto luogo il rispettivo trasloco, ritenuto che le mosse dovranno combinarsi in modo che il servizio non abbia a risentirne danno.

Mantova 13. Dicembre 1856.
L'I.R. Delegato Provinciale
Il Vice Delegato
Giniani (?)

All'I.R. Commissario D.le
Sig.r Ercole Brugnatelli
Volta

verso:
Volta (illeggibile)
N. 6827
(illeggibile) 31 (illeggibile) 1856
(illeggibile)

00046 - Approvazione della richiesta di trasferimento di Ercole Brugnatelli - Mantova, 13 dicembre 1856

N. 21459/3867 VIII° Alg. N°8

L'Eccelsa I.R. Luogotenenza coll'ossequiato dispaccio (illeggibile) N. 30658/4536 si è degnata di accordare, a di Lei Spese, la chiesta traslocazione all'I.R. Commissariato Dist.le di Castiglione.
Nel renderla pertanto avvertita di quella Superiore determinazione, La invito a prendere tosto i necessari concerti coll'I.R. Commissario D.le di Castiglione Sig.r Giambatta Parini per farmi conoscere con tutta sollecitudine il quando avrà avuto luogo il rispettivo trasloco, ritenuto che le mosse dovranno combinarsi in modo che il servizio non abbia a risentirne danno.

Mantova 13. Dicembre 1856.
L'I.R. Delegato Provinciale
Il Vice Delegato
Giniani (?)

All'I.R. Commissario D.le
Sig.r Ercole Brugnatelli
Volta

verso:
Volta (illeggibile)
N. 6827
(illeggibile) 31 (illeggibile) 1856
(illeggibile)

00045 - Nomina di Ercole Brugnatelli a Aggiunto al posto di Commissario Distrettuale - Milano, 8 novembre 1850

N. 24849/3648 VIII° Alg. N°6

Milano, 8 novembre 1850

L'I.R. Delegazione Provinciale

Mediante ossequiato Dispaccio 31 8bre (illeggibile) 1728. (illeggibile) S.E. il Sig. Governatore Generale Civile e militare il Feld Maresciallo Conte Radetzkj, si è compiaciuto di nominarlo (illeggibile) Aggiunto al posto di Commissario Distrettuale, e S.A. il Principe I.R. Luogo della Lombardia ha trovato di destinarlo alla R. Commissaria Distrettuale di Ponte Provincia di Sondrio.
Mi è di vero piacere di darle questa partecipazione essendosi da Lei meritata l'ottenuta promozione e per la distinta capacità e pari zelo che ha sempre dimostrato pel Sovrano e pubblico servizio, per cui non posso che attestarle la mia piena soddisfazione.
Ella si recherà sollecitamente alla preaccennata sua destinazione presentandosi (illeggibile) al Sig. Dirigente dell'I.R. Delegazione Provinciale di Sondrio per la prestazione del prescritto giuramento d'Ufficio.

Il Dirigente
Firm.to C.R. Villaj (?)
Al Signor Ercole Brugnatelli
I.R. Aggiunto Commissario Distrettuale in Carate


Valdi

00044 - Richiesta di trasferimento di Ercole Brugnatelli - Castelgoffredo, 7 aprile 1847

Eccellenza

Il sottoscritto I.R. Aggiunto Com.ss.rio Dist.le di Castelgoffredo Provincia di Mantova, e che già da due anni si trova in questa residenza lontanissimo dalla propria numerosa famiglia, ed in un aria non confacente al suo temperamento, avendo presentita la vacanza del Posto (?) di Aggiunto Commissario in Carate Provincia di Milano, osa inoltrare la sua istanza a V.E. pregandola ad accordargli la traslocazione in quel distretto.

Castelgoffredo li 7 Aprile 1847

l'Umiliss.mo Supplicante
Ercole Brugnatelli

al verso
2818/8

li (?) 14 aprile 1847

00043 - Nomina di Ercole Brugnatelli ad Aggiunto Commissario Distrettuale - Milano, 14 febbraio 1845

4941 Alg.° N 4
891

Milano, 14 Febbraio 1845


Il Governo con determinazione di questo giorno ha trovato di nominarla ad altro dei vacanti posti di Aggiunto Commissario Distrettuale in queste provincie, ed il sottoscritto Governatore lo ha destinato al Distretto di Castelgoffredo provincia di Mantova.
Ciò Le si partecipa, affinché senza alcun ritardo Ella abbia a recarsi alla suddetta sua destinazione, presentandosi però prima a quel Regio Delegato provinciale per prestar di sua mano il prescritto giuramento d'Ufficio ed essere indi attivato nelle sue nuove incombenze.

Spano (?)

Crippa

Al Sig.r Brugnatelli Ercole
Alunno di concetto presso l'I.R. Commissaria
Distrettuale di Corteolona

al verso
Al Signor
Ercole Brugnatelli
alunno di concetto
presso l'I.R. Commis.=
s.to Dist.le di

d'uff. (?) Corteolona

00042 - Abilitazione a concorrere all'Impiego di Aggiunto Commissario Distrettuale per Ercole Brugnatelli - Milano, 11 agosto 1843

25934 Alg.° N 2
4074

Milano, 11 Agosto 1843


Visto l'esito degli esami ai quali Ella è stata sottoposta dipendentemente dalle Istruzioni 14 Dicembre 1820 N. 31958/4040 il Governo la dichiare abile a concorrere all'Impiego di Aggiunto Commissario Distrettuale.

Spano (?)

altra firma illeggibile forse Citterio

Al Sig.r Brugnatelli Ercole
Alunno alla Commissaria Distrettuale di
Corteolona

al verso
Al Signor
Ercole Brugnatelli
alunno all'I.R.
Commiss.a D.le di(?)

d'uff. (?) Corteolona

00041 - Ammissione al tirocinio di Ercole Brugnatelli - Corteolona, 31 dicembre 1840

N.° 3630 Alg. N° I

Ritenute le dichiarazioni espresse dallo Scrivente Ufficio ed avute favorevoli informazioni sul di lei conto l'I.R. Delegazione Provinciale con ossequiata ordinanza 23 scadente mese N°14200=779 si è degnata in seguito alla relativa Supplica ad essa rassegnata di ammetterla a fare la pratica presso questo Commissariato giusta le prescrizioni portate dal Regolamento sanzionato col Vice Reale Decreto 3 Luglio 1820.
Compiacendomi di parteciparle tale favorevole Superiore adesione la insinuo co' suoi diporti, coll'assiduità ed aprendimento di utili cognizioni nel tirocinio che va ad intraprendere ad attestare alla lodata Carica la sua gratitudine del conferitole favore ed a meritarsi l'ulteriore suo patrocinio.
Ella si presenterà allo Scrivente per essere sottoposto alla promessa di taciturnità-
Corte Olona li 30 Dicembre 1840
L'I.R. Commissario Dist.le
Cattanei
Timbro della R.a Cancelleria Censuaria del Dist.o IV CORTE OLONA

Al Sig. Ercole Brugnatelli
Corte Olona

al verso:

N.° 3630
Al Sig.r Ercole Brugnatelli
D'Ufficio Corte Olona

All.° 1 (barrato come per cancellatura)

00116 - Atto di notorietà per Carolina Pertusi sulla successione di Carlo Bersani - Milano, 13 dicembre 1885

Atto di Notorietà
N° 1915 (illeggibile)
13/12 1885
Milano, nella R. Pretura del Mandamento Terzo il tredici di Dicembre milleottocentoottantacinque
Avanti
Il Pretore D. Fabio Bazzani assistito dall'Alunno sottoscritto che presta giuramento ai sensi di legge.
A richiesta del Signor Brugnatelli Ragionere Francesco fu Avvocato Giacomo quale incaricato della Signora Carolina Pertusi maritata Brugnatelli dimorante in Milano Via Torino N° 4 si sono presentati i signori:
I° - Bianchi Carlo fu Gerolamo di anni 27 nato a Chignolo Po a Chignolo Po domiciliato in Milano Via Solferino N° 7 Ingegnere,
2.° - Malberti Riccardo fu Paolo d'anni 24 nato a Desio domiciliato in Milano via Ciovassino N° 1 Commesso Farmacista
3° - Gadina Algeri di Gaudenzio di anni 30, nato a Vercelli domiciliato in Milano, Via S. Maria alla Porta N° 9 Possidente.
4.° Gennari Venceslao fu Angelo d'anni 44 nato a Pollesella (Rovigo) domiciliato in Milano Via S. Giovanni sul muro N° 17 Portiere della Camera di Commercio.
Tutti cittadini del Regno, aventi i requisiti voluti dalla legge non parenti od affini coll'avente interesse nel libero esercizio dei diritti civili e non interessati nel presente atto come essi dichiararono.
Premessa loro dal Pretore una ferva (sic?) ammonizione sull'importanza morale del giuramento, sul vincolo religioso che i credenti con esso contraggono con Dio sull'obbligo di dire la verità e sulle pene dalla legge comminate ai testi falsi e reticenti in materia civile ognuno di essi stando in piedi prestò giuramento dicendo le parole:
Giuro di dire tutta la verità e null'altro che la verità.
Indi concordi ed unanimi fecero la seguente
Attestazione
Essere notorio e di fatto che nel giorno 12 Novembre 1885 mancava ai vivi in questa Città in Via Monforte N° 46 dove aveva la propria abitazione il Signor Ragioniere Carlo Bersani dei furono Giovanni e Morosini Annunciata, celibe.
Che il detto Signor Ragioniere Carlo Bersani col suo testamento olografo 25 Settembre 1883 pubblicato in questa R. Pretura il 12 Novembre 1885 e depositato negli atti del D. Paolo Migliavacca fu Francesco al N°4108/7984 nominò erede di tutta la sua sostanza la di lui nipote Carolina Pertusi maritata Brugnatelli figlia della predefunta sua sorella Luigia Bersani.
Che all'infuori della detta sua nipote Carolina Pertusi maritata Brugnatelli, non si conoscono persone aventi per legge diritto alla sua eredità, non avendo il defunto stesso lasciato né ascendenti, né discendenti, né figli naturali riconosciuti per quanto a noi consta, e che la sua sostanza si viene consequentemente a devolversi interamente alla suddetta sua nipote.
Che per quanto a noi consta non esistono altri testamenti all'infuori del sunnominato, e che il defunto stesso non lasciò altri mobili, biancheria od effetti preziosi oltre quelli descritti nella perizia fatta dai periti Bouvier Pietro e Viscardi Mansueto il 6 (sei) Dicembre 1885 ed asseverata in questa R. Pretura.
Atto, confermato e sottoscritto
firmato = Bianchi Carlo
“ = Riccardo Malberti (illeggibile)
“ = Algeri Gadina
“ = Gennari Venceslao
“ = Rag. Francesco Brugnatelli richiedente
“ = Bazzani Pretore
“ = Gusberti Alunno
Per copia conforme all'originale rilasciata al richiedente.
Milano, dalla Cancelleria della R. Pretura del Mandamento Terzo il 20 Dicembre 1885.
Viganò (illeggibile)

00048 - Lettera del priore Giuseppe Mondelli a Ercole Brugnatelli - Goito, 26 aprile 1860

Pregiatissimo Signor Commissario, mio buon Amico!
Ella sà quanto bene io Le voglia, perché nel tempo in cui fù commissario in questo Distretto, io trovai sempre in Lei un amico, un uomo dabbene, un galantuomo; ed io credo averle dato prove non dubbie della mia sincera amicizia, ond'ella abbia a ritenermi non indegno di Sua benevolenza.
Ma io le voglio sì gran bene, ed Ella non si ricorda mai di me? Non le rincresca questo mio rimprovero, perché sa quanto io sia sincero con tutti e specialmente con gli amici. Godo qualche favore in società, perché non mentisco mai: Quia, coll'Apostolo Paolo, non mentior!...
Io potrei esser ricco, ma avendo voluto dir sempre la verità sono poveretto: aliquando veritas odinni pavit. Ora io vengo a Lei, e La prego di un gran piacere, che spero non mi sarà negato dalla sperimentata sua bontà ed amicizia. Ella sà quanto io ho patito e sofferto sotto l'Austriaca dominazione; e come per tre volte fui chiamato a Verona al Ministero Radetzchi per un saluto da me stampato nel 1848.in lode del magnanimo re Carlo Alberto; e come dall'Austria mi fu strappata dal capo la Mitra e delle mani il Pastorale della Chiesa di Asola: Mitra e Pastorale che avevo io con tanto mio proprio dispendio procurato da Roma a quel popolo devoto, e religioso: dunque ho diritto d'essere creduto, se mi lamento dell'Austria.
Ora per venire alle corte Le dico, che avendo io pensato alla solennità dello statuto che Re Carlo Alberto diede nel 1847.al Piemonte, e che si deve trà noi celebrare col giorno 10. Maggio p.v.; ho preparata per tal giorno una Iscrizione, che essendo capitata nelle mani d'un mio amico ha voluto onorarla più di quello che assolutamente non merita, ed ora si trova nelle mani di tutti, e per la festa mi converrà farne un altra, perché questa è già fatta pubblica prima della solennità. Mando a Lei la detta Iscrizione, con un mio Articolo sul Comunismo confutato dal Vangelo, perché dopo di averli letti, voglia avere la bontà di farli leggere all'Illustrissimo nostro Signor Intendente Maury, che mi si dice essere uomo chiaro per la luce dello ingegno e per bontà di cuore, onde veda di che colore io mi sono; e quali sieno le mie simpatie per la causa Italiana.
Vorrei ch'Ella vi aggiungesse qualche parola di raccomandazione della povera mia persona a cotest'Inclito Magistrato perché col mezzo suo io potessi essere fatto conoscere al Migliore dei Re, al Magnanimo nostro Vittorio Emanuele II°, siccome non indegno del Regal suo Patrocinio, onde potessi conseguirne qualche suffragio, avendo io sacrificato tutto il mio nel mese di giugno dell'anno passato, per salvare il mio caro Popolo dalla barbarie e dalla crudeltà degli Austriaci soldati, quando, prima della battaglia di Solferino, cinquanta o sessantamila stanziavano a queste sponde bisognosi di tutto e tutto esigendo colla prepotenza del cannone e della mitraglia.
Mi riverisca l'Ottima sua Signora Consorte, e mi creda, Egregio Commissario, con sensi di alta stima e di sincero attaccamento.

Goito, 26.Aprile 1860

P.S. Io non sò quando sia stato dato lo Statuto, mi pare col 10 settembre 1847, ma temo di sbagliare.

Devotissimo Oss.mo Servo
Priore Mondelli Giuseppe

Ad alcuni Principi e Sovrani
Non basta lungo corso di vita
Per acquistarsi fama ed onori
Anzi talvolta in un momento solo
Si rendono odiosi a tutto il mondo
Al Magnanimo Re Carlo Alberto
Padre Augusto dell'amato nostro Sire
Bastò un giorno solo per rendersi immortale
Per acquistarsi le benedizioni
Di tutte le genti incivilite
E questo fù il dì 10. Settembre 1847
In cui diede lo Statuto al suo Popolo
Che oggi celebriamo con tanta gioja
E letizia nei nostri cuori
Il Sovrano Austriaco
Non seppe mai trovare sì bel giorno!

ovvero
Il Sovrano Austriaco
né i Principi a lui soggetti
Non seppe mai trovare sì bel giorno!