mercoledì 23 aprile 2014

Il diario di Angioletta (1887) e il quaderno di Emma (1891)

In questo blog si trovano tutte le informazioni disponibili a proposito di due diari che hanno più di centoventi anni: quello di mia bisnonna Angela Brugnatelli, detta Angioletta, e quello di sua cugina Emma Brugnatelli. Scorrere i due diari, che ho trovato, ormai più di trent'anni fa, rovistando a casa di mia nonna, è un modo molto diretto per vedere come vivevano e cosa pensavano due giovani donne milanesi di buona famiglia, ma non particolarmente benestanti, alla fine dell'Ottocento. Immagino che per i lettori si presenteranno diverse sorprese, si provi ad esempio a verificare, in una delle note giornaliere di Angioletta, a quale ora della notte si coricavano queste ragazze ventenni al termine delle serate in cui andavano al ballo.


Nonostante fossero cugine e vivessero nel centro di Milano, a poche centinaia di metri l'una dall'altra, le due giovani avevano poco in comune: mia bisnonna Angioletta, figlia di Giuseppe Brugnatelli, un farmacista di via Torino era più riservata (nel proprio diario arriva addirittura a lamentarsi che i genitori ricevessero ospiti in casa ogni sera, mentre lei preferiva stare da sola con il fidanzato), mentre era molto più avvezza all'uso di mondo era Emma, figlia del fratello maggiore di Giuseppe: Ercole Brugnatelli, commissario prefettizio che aveva girato prima il Regno Lombardo-Veneto e poi il Regno d'Italia nel suo ruolo di funzionario del Ministero dell'Interno.
Anche i due diari sono molto diversi nella forma e nel contenuto. Il diario di Angioletta, è più piccolo (11,7 x 8 cm, a sinistra nelle foto): si tratta di un'agendina commerciale di scarso valore, ma scaldata e impreziosita dalla compilazione giorno per giorno da parte della stessa proprietaria. Gli aggiornamenti coprono un periodo che va, secondo la mia ricostruzione, dal giorno in cui si rifiuta di fidanzarsi con un certo signor Bolis, (e lei ne descrive la scena in modo piuttosto spiritoso) fino alle nozze con mio bisnonno Pietro Ardemagni, il quale lavorava come farmacista, giovane di bottega, nel negozio del padre di Angioletta, il futuro suocero. Il loro, come si vedrà, fu un fidanzamento breve, ma tutt'altro che tranquillo e lineare. Gli anni di compilazione sono il 1887, ma soltanto per un paio di appunti, e soprattutto il 1888.


Ben diverso nell'aspetto il più grande (22,8 x 16 cm, a destra nelle foto) e prestigioso quaderno in cuoio con finiture metalliche di Emma la quale, invece di compilare in prima persona le pagine, affidava il libro ad amici e personaggi illustri perché le lasciassero un ricordo scritto: una pratica molto diffusa all'epoca, specialmente in Francia. Tecnicamente non è pertanto un diario, ma, come lo chiamano alcuni degli amici nelle loro dediche, un albo. Alcuni dei personaggi che scrissero sul suo quaderno erano piuttosto famosi all'epoca: uno in particolare lo è ancora adesso, altri sono stati protagonisti di storie incredibili. Emma, per l'appunto, aveva amici piuttosto altolocati. Molti di loro, come si usava, riportavano citazioni di scrittori e poeti famosi, talvolta in francese, ma ce ne sono anche in inglese e in dialetto veneto. Il suo quaderno è stato compilato negli anni 1891-93 e poi, con un salto di quasi dieci anni (dovuto probabilmente al suo matrimonio), nel biennio 1902-03. Diversamente dal diario della cugina, le pagine non sono state riempite in ordine cronologico: gli amici di Emma aprivano l'album un po' a caso e scrivevano su una qualsiasi pagina bianca disponibile.
In qualche occasione le due storie si sovrappongono: Angioletta parla più volte di Emma sul proprio diario (una in particolare in modo memorabile) mentre sul quaderno di Emma ad un certo punto compare la firma di Angioletta e di suo marito Pietro.

Si può certamente provare a leggere qualche pagina a caso dell'uno e dell'altro testo, ma se si vuole seguire una sequenza temporale, allora conviene partire dal diario di Angioletta. Era questo il mio disegno originario quando, nel 2008, ho iniziato a pubblicare gli appunti di Angioletta, giorno per giorno a distanza di 120 anni esatti (ad esempio il 15 febbraio 2008 ho postato l'appunto del 15 febbraio del 1888 e così via). Per il quaderno di Emma invece, ci abbiamo messo un po' più di tempo, ma ora sono disponibili entrambi. Buona lettura!

Prosegui la lettura con: il profilo di Angioletta, pagine del diario di Angioletta, oppure con il quaderno di Emma (dettagli), pagine del quaderno di Emmail profilo di Emma.

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